Tanatoestetica: l’arte di preparare il defunto con riguardo e decoro
La tanatoestetica è una disciplina delicata dedicata alla cura dell’aspetto esteriore delle salme. Questa pratica permette a familiari e amici di rendere l’ultimo omaggio alla persona amata, ricordandola nel modo più sereno e dignitoso possibile. Gli specialisti utilizzano tecniche mirate per migliorare l’immagine del corpo, preservandone l’aspetto.
Questo processo può includere l’applicazione di cosmetici, la vestizione e l’uso di specifici metodi per nascondere traumi o segni evidenti di malattia. L’obiettivo è presentare il defunto in uno stato quanto più somigliante all’immagine che i congiunti avevano di lui in vita.
Le radici di questa disciplina affondano nell’antichità, quando diverse culture onoravano i propri morti attraverso rituali che prevedevano la cura post-mortem del corpo. Oggi, la tanatoestetica è riconosciuta come un servizio funebre professionale che richiede una formazione specifica per garantire che ogni operazione sia eseguita nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie e del decoro.
Lavorare in questo campo significa entrare in contatto con il dolore più intimo delle famiglie. I professionisti si dedicano con empatia e scrupolosa attenzione ai dettagli per offrire conforto durante la fase del lutto. Il loro compito va oltre la semplice applicazione del trucco: è un gesto di profondo rispetto che aiuta a conservare il ricordo sereno della persona cara.
La Storia della Tanatoestetica
L’arte di curare l’aspetto dei defunti ha origini remote e si è evoluta fino a diventare parte essenziale delle pratiche funebri contemporanee.
Origini Storiche
La tanatoestetica ha le sue basi nelle prime civiltà che svilupparono riti funebri per onorare i defunti. L’antico Egitto ne è l’esempio più celebre, dove la meticolosa imbalsamazione e l’uso di cosmetici riflettevano la credenza nell’importanza del corpo per la vita ultraterrena.
Evoluzione nel Tempo
Nel corso dei secoli, la disciplina si è trasformata, adattandosi ai cambiamenti culturali e religiosi. Nel Rinascimento si sviluppò un approccio più artistico alla preparazione delle salme, in linea con l’estetica dell’epoca. In tempi moderni, la tanatoestetica si è specializzata, integrando prodotti cosmetici avanzati e tecniche di camouflage per garantire una presentazione onorevole e naturale del defunto.
Principi e Procedure della Tanatoestetica
La tanatoestetica richiede grande sensibilità e rispetto per il dettaglio, assicurando che l’immagine del defunto sia dignitosa e pacifica per l’ultimo saluto.
Tecniche di Conservazione
Il primo passo fondamentale sono le tecniche di conservazione, che includono:
- Pulizia della salma: Essenziale per stabilire una base igienica.
- Uso di conservanti: L’impiego di sostanze specifiche, come la formaldeide, per rallentare il processo di decomposizione.
Ricostruzione e Trucco
La ricostruzione facciale e il trucco funebre richiedono competenza e tatto, con l’obiettivo di conferire al volto un aspetto sereno e familiare.
- Tecniche di camouflage: L’uso di make-up e altre metodologie per correggere discromie, lividi o imperfezioni.
- Ricostruzione: Se necessario, si procede alla ricostruzione delle parti del viso danneggiate, al fine di rendere l’impatto visivo il più rispettoso possibile.
L’Importanza del Professionista Tanatoestetista
Il ruolo del tanatoestetista è cruciale nel processo funebre, poiché le sue mansioni superano l’aspetto estetico e toccano la sfera emotiva delle famiglie, pur mantenendo elevati standard etici e professionali.
Sostegno Emotivo alle Famiglie
Il tanatoestetista offre un supporto emotivo essenziale nel momento del lutto. La presentazione curata e serena del defunto aiuta familiari e amici a fissare un ricordo dignitoso e può contribuire ad alleviare il dolore e a facilitare il complesso percorso di accettazione e addio.
Desideri maggiori informazioni sui nostri servizi? Contattaci al numero 0432 960189 o via e-mail all’indirizzo info@onoranzefunebrisordo.com. Ci trovi in Via Pra’ di Tos, 3 – 33030 Buja (UD).
Il cerimoniere nel commiato funebre
Potrebbe anche piacerti
Intervista a Giulia di Varmo, cerimoniere funebre, e Chiara Spadarotto, cantore funebre
17 Marzo 2025
Nuove opportunità lavorative nel settore funebre
1 Ottobre 2025