La successione ereditaria: guida ai primi adempimenti

Nonostante il momento di dolore che segue la perdita di una persona cara, è necessario affrontare tempestivamente alcune procedure legali e amministrative, prima fra tutte la successione ereditaria.

1. Apertura e chiamata all’eredità

  • Quando e dove si apre la successione?La successione si apre automaticamente al momento del decesso (cessazione delle funzioni encefaliche) e nel luogo dell’ultimo domicilio del defunto (non necessariamente dove è avvenuta la morte), come stabilito dall’art. 456 del Codice Civile.
  • Chi è chiamato all’eredità?Subito dopo l’apertura, si individuano le persone che hanno il diritto potenziale a subentrare nel patrimonio. Queste figure, dette “chiamati all’eredità”, sono stabilite in base a un testamento (se presente) oppure dalla legge (coniuge, discendenti, ascendenti, parenti fino al sesto grado).
  • Testamento: Se esiste un testamento (olografo o segreto), è indispensabile la sua pubblicazione tramite un verbale notarile nel “Registro Generale dei Testamenti“.

Importante: i chiamati all’eredità non sono ancora eredi effettivi; lo diventano solo dopo aver accettato.

2. Accettazione dell’eredità: le due modalità

I chiamati non sono obbligati ad accettare l’eredità; possono farlo entro dieci anni dall’apertura della successione (il diritto si prescrive). L’accettazione può avvenire in due forme:

Tipo di accettazioneImplicazioni e responsabilitàCome avviene
Pura e sempliceIl patrimonio del defunto si unisce a quello dell’erede. L’erede risponde di tutti i debiti del defunto, anche se superiori all’attivo ereditario.Può essere espressa (scritta) o tacita (quando la persona compie un atto che ne presuppone la volontà, ad esempio vendere un bene ereditato).
Con beneficio d’inventarioI due patrimoni restano separati. L’erede risponde dei debiti del defunto solo fino al valore dei beni ereditati.Deve avvenire sempre in forma scritta e richiede l’obbligo di redigere un inventario entro termini precisi (tre mesi se l’erede è già in possesso dei beni). È obbligatoria per minori, interdetti e persone giuridiche.

Nota su rinuncia e revoca: La rinuncia all’eredità deve essere sempre scritta. Mentre l’accettazione è irrevocabile, la rinuncia può essere revocata, a patto che non siano trascorsi i dieci anni di prescrizione e che l’eredità non sia stata già accettata da altri chiamati.

Supporto e contatti utili

Questi argomenti sono stati approfonditi durante l’evento tenutosi presso la Casa Funeraria Memoria di Buja, la cui diretta è disponibile sul nostro canale Youtube.

Se hai subito un lutto, l’agenzia Onoranze Funebri Sordo è a disposizione per affiancarti con discrezione in tutte le pratiche necessarie, inclusa l’organizzazione del rito funebre (religioso o laico).

Ci trovi a Buja (UD), in via Pra’ di Tos 3.